By Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha dichiarato che attualmente non ci sono rischi imminenti di attacchi terroristici in Italia, ma ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la guardia su potenziali obiettivi.
Tajani ha evidenziato il rischio rappresentato dai cosiddetti “terroristi fai da te”, individui che si radicalizzano attraverso i social media, in carcere o come individui isolati, spesso mimetizzati tra gli immigrati.
La chiusura dell’ambasciata israeliana in Italia è stata descritta come una misura precauzionale per evitare possibili attentati. Tajani ha anche menzionato la crescente tensione tra Iran e Israele nel Medio Oriente, lavorando per una de-escalation della situazione e per la protezione della popolazione palestinese.
Intanto, il ministero degli Esteri russo ha emesso un avvertimento ai propri cittadini affinché evitino di viaggiare in Medio Oriente, in particolare in Israele, Libano e nei Territori palestinesi. Questa mossa è motivata dai timori di un’ulteriore escalation nella regione, soprattutto dopo l’attacco israeliano sul sito consolare a Damasco. Fonti di sicurezza statunitensi e israeliane hanno segnalato possibili attacchi missilistici o con droni da parte dell’Iran o dei suoi alleati contro obiettivi militari e governativi in Israele.
La situazione evidenzia la necessità di una costante vigilanza e cooperazione internazionale per contrastare la minaccia del terrorismo e preservare la stabilità nella regione del Medio Oriente.
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