Il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, ha dichiarato che è necessario punire Israele per l’attacco contro l’edificio consolare dell’ambasciata di Teheran a Damasco, attribuito dall’Iran a Israele.

Durante una telefonata con l’omologa tedesca Annalena Baerbock, Amirabdollahian ha sostenuto che una difesa legittima, con lo scopo di punire l’aggressore, è una necessità in risposta a tale attacco.

Il ministro iraniano ha enfatizzato che quando Israele viola l’immunità degli individui e delle sedi diplomatiche, agisce contro il diritto internazionale e la Convenzione di Vienna, rendendo quindi necessaria una legittima difesa. Amirabdollahian ha sollevato un confronto ipotetico, chiedendo se la reazione degli Stati Uniti e dell’Europa sarebbe stata la stessa se un attacco simile fosse avvenuto in una missione diplomatica nella zona di guerra dell’Ucraina.

L’Iran si aspetta che la Germania condanni l’attacco e Amirabdollahian ha sottolineato che la politica estera della Repubblica islamica dell’Iran si basa sempre sull’evitare tensioni

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