Gli Stati Uniti hanno imposto restrizioni ai movimenti del loro personale diplomatico in Israele, citando preoccupazioni per la sicurezza legate alle tensioni regionali.
L’avviso dell’ambasciata statunitense a Gerusalemme ha dichiarato che i dipendenti governativi e i loro familiari sono limitati a restare entro Tel Aviv, Gerusalemme e Beersheva fino a ulteriore avviso, mentre è consentito loro viaggiare tra queste città per scopi personali.
Queste misure precauzionali sono state introdotte in seguito ai timori di possibili rappresaglie iraniane dopo un attacco presumibilmente condotto da Israele in Siria.
L’avviso non ha specificato i dettagli dell’attacco o le ragioni precise delle restrizioni, ma ha sottolineato la mutevolezza del contesto di sicurezza nella regione. Queste restrizioni riflettono le crescenti tensioni geopolitiche e l’instabilità nella regione del Medio Oriente.
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