Cittadinanzattiva ha sollevato l’allarme sulla gestione del Pronto Soccorso di San Benedetto, sottolineando la carenza di personale medico e infermieristico e l’impiego di professionisti dalle cooperative, talvolta non adeguatamente preparati per il servizio di emergenza.

Secondo l’organizzazione, è essenziale non solo coprire i turni vacanti, ma anche assicurarsi che tutti gli operatori siano pienamente integrati e formati per gestire le situazioni professionali, etiche ed umane che si presentano quotidianamente nei Pronto Soccorso. Questi dipartimenti, già sottoposti a stress costante e sovraffollamento, devono garantire un livello di assistenza adeguato ai cittadini che vi accedono.

L’attenzione è stata rivolta anche alla necessità di interventi profondi nella gestione del Pronto Soccorso. Cittadinanzattiva sottolinea che senza un miglioramento significativo, il rischio è che medici e infermieri continuino a lasciare il reparto, compromettendo ulteriormente la qualità del servizio sanitario pubblico.

Con il prossimo concorso per l’assunzione di cinque medici presso i Pronto Soccorso di San Benedetto e Ascoli, si spera di dare un contributo tangibile alla risoluzione di queste criticità e garantire un servizio di emergenza più efficiente e affidabile per i cittadini.

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