0

Nel cuore delle tensioni in Medio Oriente, la Giordania si trova al centro del conflitto tra Iran e Israele. La notte di sabato 13 aprile, la difesa giordana ha abbattuto numerosi droni iraniani diretti verso Israele, suscitando reazioni intense a livello locale e regionale. Teheran ha minacciato ritorsioni dirette contro Amman se il suo supporto a Israele dovesse continuare.

L’incidente ha sollevato preoccupazioni significative in Giordania, dove il governo è costantemente in bilico tra il sostegno alla causa palestinese e la necessità di mantenere relazioni internazionali stabili. Il regno ospita la più grande diaspora di palestinesi nella regione e ha criticato le politiche israeliane. Gli alleati occidentali, come il Regno Unito, hanno difeso lo spazio aereo giordano.
Le proteste ad Amman, con migliaia di manifestanti, hanno espresso dissenso verso le azioni giordane e il sostegno di Washington a Israele. Il governo giordano ha chiarito che l’intervento militare era una misura di autodifesa per proteggere la sovranità nazionale. Il ministro degli Esteri ha ribadito l’impegno verso una soluzione a due stati e ha inviato un messaggio chiaro a Iran e Israele, dichiarando: “Non accetteremo che la Giordania diventi terreno di guerra.”

Roma sotto attacco: ladro seriale in Scooter spaventa i residenti

Previous article

Il Nuovo Drone d’Attacco Ucraino: il RAM X è una macchina da distruzione

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Cronaca