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Il noto ex calciatore turco Arda Turan è al centro di un clamoroso scandalo legato alla sua permanenza in Spagna. Il proprietario della casa che Turan affittava a Barcellona ha presentato una denuncia, accusandolo di aver causato danni all’abitazione per un valore di circa 230mila euro.

Secondo le accuse, la villa da 18 milioni di euro sarebbe stata trasformata in un parco giochi per lui e i suoi amici.
Durante il periodo in cui ha giocato per il Barcellona, tra il 2015 e il 2018, Turan ha segnato poche presenze in campo. Tuttavia, la sua permanenza nella città catalana è ora nota soprattutto per questa controversia legale.
Il proprietario ha rivelato che, durante le assenze di Turan, i suoi amici avrebbero organizzato feste selvagge che hanno causato danni significativi alla proprietà. Addirittura, le tende sarebbero state utilizzate come altalene sessuali. Fotografie allegate alla denuncia mostrano chiaramente l’estensione dei danni riportati.
Non solo, il comportamento scorretto sembrava essere una costante. Turan e i suoi amici lasciavano bruciature di sigaretta ovunque, compresi i mobili, e durante le partite di calcio, lanciavano il telecomando della televisione in piscina, danneggiando un dispositivo del valore di mille euro.
Questa situazione ha messo in luce anche comportamenti discutibili da parte dello stesso Turan, che, al momento della firma del contratto d’affitto, avrebbe richiesto una disinfestazione della villa per rimuovere i resti biologici dei precedenti inquilini “non musulmani”.

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