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Il processo in corso a Roma sul caso di Giulio Regeni ha portato alla luce dettagli scioccanti, tra cui la testimonianza dell’ex ambasciatore al Cairo, Maurizio Massari. Massari ha raccontato il dramma della scomparsa e della scoperta del corpo di Regeni sulla strada tra la capitale egiziana e Alessandria d’Egitto.

Durante la testimonianza, Massari ha rivelato di aver ricevuto messaggi dalla tutor di Regeni presso l’Università americana al Cairo, Maha Abdelrahman, che gli ha indicato il luogo del corpo e gli ha consigliato di insistere affinché l’autopsia non fosse effettuata in Egitto. Questa rivelazione solleva interrogativi su come la professoressa avesse avuto questa informazione e ha portato gli avvocati degli imputati a chiedere se collaborasse con l’intelligence inglese.
Massari ha anche sottolineato il suo impegno nel cercare informazioni su Regeni, poiché le autorità egiziane non cooperavano pienamente. Ha menzionato il coinvolgimento della società civile egiziana e l’ipotesi che Regeni fosse stato fermato dalle autorità a causa della sua ricerca sui venditori ambulanti.
Il processo in corso a Roma è cruciale per far luce sulla morte di Regeni, e la testimonianza di Massari aggiunge nuovi elementi a un caso già complesso e pieno di misteri.

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