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Il governatore della Puglia, Michele Emiliano, sta considerando un mini-rimpasto all’interno del suo esecutivo regionale, ipotizzando l’introduzione di cinque “new entry”. Questo dialogo, sia con le forze politiche locali che con i vertici nazionali del Pd, rappresenta un passo importante per la ripartenza dell’amministrazione regionale.

Emiliano ha proposto il cambio di quattro dei suoi attuali dieci assessori, con la possibilità di un quinto innesto, al fine di garantire una maggior condivisione nel perseguire gli obiettivi politici della coalizione e di rinnovare l’impronta identitaria della segreteria Schlein.
La decisione dell’assessore alla Sanità, Rocco Palese, di rimettere la sua delega nelle mani del governatore, e le discussioni riguardo al percorso di Anna Grazia Maraschio, indicata da Nichi Vendola, sono elementi centrali in questo processo.
Emiliano ha richiesto a tutti i membri della sua squadra di fare una sorta di “radiografia” delle proprie vite, anche private, per evitare potenziali strumentalizzazioni, contribuendo così alla trasparenza e all’efficienza dell’amministrazione.
Con il rimpasto in corso, restano alcune deleghe da assegnare, come Trasporti e Welfare, lasciate libere da dimissioni precedenti. Tra le possibili nuove entrate, spicca il nome della dem Debora Ciliento, mentre altri nomi come l’ex prefetto Antonella Bellomo e l’ex magistrato Annamaria Tosto sono attualmente fuori dai radar.

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