Il 53enne è stato indagato per furti commessi all’interno di scuole per l’infanzia, istituti scolastici e abitazioni private. Le indagini hanno rivelato che l’uomo è responsabile di due episodi di furto nel 2022, seguiti da altri furti tra gennaio e febbraio 2024. Il suo modus operandi prevedeva l’effrazione di finestre per introdursi negli edifici e rubare denaro e dispositivi elettronici. Grazie alla collaborazione tra i carabinieri e la Procura di Parma, l’uomo è stato arrestato e condotto in carcere.

Il secondo filone riguarda un 29enne già noto alle autorità per vari reati contro il patrimonio. L’uomo è accusato di 19 episodi di furto tra dicembre 2023 e febbraio 2024. Le indagini hanno coinvolto lavanderie self-service, dove l’uomo forzava le casse automatiche per rubare denaro. Grazie a un modulo investigativo innovativo adottato dalla Procura di Parma, i vari procedimenti per i furti seriali sono stati trattati congiuntamente, consentendo un’analisi completa dei reati commessi dall’indagato. Questo approccio ha portato alla sua incarcerazione e alla possibilità di celebrare un unico processo per tutti i suoi reati.

Le indagini hanno evidenziato l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e la Procura per affrontare efficacemente il crimine organizzato e garantire la sicurezza della comunità.

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