Nuovi attacchi con esplosivi hanno scosso il Foggiano e la Bat, con le banche e gli sportelli postali tra i bersagli preferiti dei criminali.

L’ultimo episodio si è verificato ieri sera a Trinitapoli, dove la deflagrazione ha causato danni significativi alla struttura e consentito ai malviventi di compiere il colpo, il cui bottino è ancora da quantificare.

Questo non è che l’ultimo di una serie di furti con esplosivo che hanno colpito la zona. Recentemente, la Banca Popolare di Milano e la Bper di Orsara di Puglia sono state prese di mira. Il fenomeno, noto come “malamovida”, ha destato preoccupazione tra la popolazione e le autorità.

Gli attacchi non riguardano solo le banche, ma anche gli sportelli postali, con il colpo da 500mila euro alle Poste di San Marco in Lamis che ha segnato uno dei momenti più clamorosi. Le indagini sono in corso sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Foggia.

Per contrastare questa ondata di criminalità, gli sportelli automatici delle province di Foggia e Bat sono temporaneamente non operativi durante la notte, dalle 23:30 alle 06:30, per motivi di sicurezza. Tuttavia, circa 120 ATM sono dotati di avanzati sistemi di protezione, come macchiatori di banconote e casseforti certificate, gestiti dalle Security Room di Poste Italiane attive 24 ore su 24.

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