A partire dal 25 aprile, i visitatori giornalieri di Venezia saranno tenuti a registrarsi e pagare un contributo d’accesso di 5 euro attraverso il portale del Comune di Venezia. Questa nuova misura, in fase sperimentale fino al 14 luglio con 29 giorni interessati, mira a gestire meglio l’afflusso turistico nella città lagunare.
Chiunque desideri visitare Venezia dovrà registrarsi online e pagare il contributo, a meno che non rientri nelle categorie esentate. Tra queste figurano le forze dell’ordine, i minori, i disabili, gli studenti, i lavoratori e i residenti in Veneto. Per i residenti veneziani, sarà sufficiente mostrare un documento di identità.
I turisti provenienti da altre regioni e che non alloggiano in strutture ricettive soggette alla tassa di soggiorno saranno soggetti al pagamento. Il contributo dovrà essere pagato e il relativo QR code esibito durante le ore prestabilite, dalle 8:30 alle 16, dopo le quali il centro storico tornerà ad essere libero da restrizioni.
Questa iniziativa, seppur controversa, mira a preservare il patrimonio storico e culturale di Venezia, gestendo in modo più equilibrato il flusso di visitatori e contribuendo al mantenimento della città d’acqua.
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