0

La tragica morte del piccolo Francesco Pio, un bambino di soli un anno, ucciso da due pitbull il 22 aprile a Campolongo ad Eboli, ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di cinque persone, tra cui la madre, gli zii del bambino e la proprietaria dei cani.

L’accusa è di omicidio colposo per omessa custodia, mentre la procura di Salerno ha programmato un’autopsia per oggi, 24 aprile, sul corpo del piccolo.

Le indagini, supervisionate dal pm Giuseppe Borrelli e dal sostituto Alessandro De Vico, mirano a chiarire i dettagli della tragedia, che ancora presenta alcuni punti oscuri.

I due pitbull, non di proprietà della famiglia del bambino ma di amici che abitano nello stesso edificio, hanno improvvisamente aggredito il piccolo mentre si trovava nello spazio antistante alla loro abitazione. La madre e lo zio del bambino, intervenuti per proteggerlo, sono stati anch’essi feriti nel tentativo di salvargli la vita.

Secondo la zia del bambino, i cani erano rinchiusi in casa al momento dell’attacco, ma potrebbero essere scappati quando hanno visto il bambino, di cui non erano familiari.

La tragedia ha suscitato un profondo dolore nella comunità, portando a una riflessione sulla regolamentazione della detenzione di certe razze canine e sull’importanza di un ambiente adeguato per gli animali.

“La mamma è mia sorella. Lei mi ha raccontato che i cani l’hanno attaccato direttamente. Non so se fosse in braccio alla mamma o ad altri: c’erano anche i miei due fratelli in casa, forse era in braccio ad uno di loro, credo di sì”.

I pitbull, che non avevano mai mostrato segni di aggressività secondo i proprietari, sono stati prelevati e posti in un canile, mentre la comunità di Eboli piange la perdita del piccolo Francesco.

Le ultime notizie in diretta dal Panorama Inter e Intra Nazionale.


Teramo: in carcere aggredisce gli agenti e si lancia nel vuoto

Previous article

Borse in Rialzo tranne Parigi: mattino dissemblee a Piazza Affari

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Cronaca