Una strana storia agita la Capitale: una giovane di 20 anni sostiene di essere stata sedata e violentata da due nordafricani, incontrati casualmente sui social e con cui aveva trascorso la serata. La vicenda, avvolta da mistero, solleva molte domande mentre le indagini sono in corso.

Tutto ha avuto inizio con un innocuo incontro al bar il 17 aprile, quando la ragazza si è incontrata con i due ragazzi, conosciuti tramite Instagram. Dopo un aperitivo nel quartiere Casilino, ha accettato un passaggio in auto ma si è risvegliata confusa e in una stanza sconosciuta in periferia.

Fortunatamente, il fidanzato è riuscito a rintracciarla grazie alla geolocalizzazione del telefono e l’ha portata in ospedale. Nonostante la ragazza abbia riferito di essere stata immobilizzata e abusata, i medici non hanno riscontrato segni evidenti di violenza sessuale, ma solo lesioni superficiali e segni di ubriachezza.

Il racconto della giovane è confuso e le circostanze non sono chiare. Nonostante i sospetti di aver subito una somministrazione di droghe, i test non hanno dato risposte definitive. La ricerca dei presunti aggressori è ancora in corso, con la speranza di trovare conferme attraverso ulteriori esami medici e tracce di DNA.

Questa storia agghiacciante solleva interrogativi sulla sicurezza nei social e sulla vulnerabilità delle giovani donne. Le indagini continueranno fino a trovare risposte concrete su quanto accaduto quella notte.

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