Un detenuto magrebino, trasferito di recente da un altro carcere, ha compiuto un gesto estremo nell’ospedale di Teramo.

Dopo aver aggredito gli agenti penitenziari che lo sorvegliavano, ha tentato la fuga lanciandosi dal primo piano dell’edificio, causandosi alcune fratture al piede. Il segretario locale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, Giuseppe Pallini, ha reso noto l’accaduto.

Una volta atterrato, il detenuto è stato prontamente neutralizzato dalle forze dell’ordine, che hanno agito rapidamente per minimizzare i rischi per gli altri presenti, compresi pazienti e personale medico.

L’episodio, avvenuto in un contesto ospedaliero, evidenzia le sfide quotidiane affrontate dalla Polizia Penitenziaria, esposta a situazioni stressanti e pericolose. Aggressioni, colluttazioni e tentativi di fuga sono purtroppo eventi ricorrenti, che richiedono una risposta urgente e un nuovo modello custodiale.

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