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Il pianeta K2-18b, situato nella costellazione del Leone a 120 anni luce di distanza dalla Terra, potrebbe essere un candidato promettente per la ricerca di vita extraterrestre.

Scoperto nel 2015, ha recentemente attirato l’attenzione degli scienziati dopo la rilevazione di dimetil solfuro (DMS) nella sua atmosfera, un gas notoriamente associato alla vita sulla Terra.

Questo composto organico è principalmente prodotto dalla vita come risultato della degradazione di alcune alghe marine e da trasformazioni batteriche. Non sono ancora noti processi geologici o chimici che possano generare DMS senza l’intervento di forme di vita. La scoperta di questo gas su K2-18b potrebbe quindi indicare la presenza di vita o di processi biologici sul pianeta.

Le osservazioni iniziali del telescopio spaziale James Webb avevano suggerito la presenza di DMS con un grado di certezza del 50%. Tuttavia, una nuova sessione di osservazioni in programma oggi mira a confermare definitivamente la sua presenza. Questo evento potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione dell’universo e rappresentare un momento storico nella ricerca di vita extraterrestre.

Anche se le osservazioni saranno completate oggi, l’analisi dei dati richiederà mesi di lavoro. Il pianeta sarà ulteriormente studiato dal telescopio spaziale ARIEL, che verrà lanciato nel 2028 e sarà dotato di strumenti per determinare la composizione delle atmosfere degli esopianeti.

 

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