Nel cuore di Londra, vicino alla stazione della metropolitana di Hainault, un uomo armato di katana ha ferito cinque persone prima di essere arrestato dalle forze dell’ordine.

L’aggressore, un uomo di 36 anni, è stato rapidamente fermato dalla polizia, mentre ambulanze sono intervenute per soccorrere i feriti. Tra questi, tre erano civili che si trovavano casualmente nei pressi della stazione, mentre gli altri due erano agenti di polizia.

Nonostante l’orrore dell’attacco, la polizia ha rassicurato la comunità dichiarando che non vi è alcuna minaccia in corso e che l’incidente non è stato ricondotto al terrorismo. Il vice comandante della polizia, Ade Adelekan, ha confermato che al momento non si stanno cercando altri sospettati in relazione all’attacco.

Le indagini sono ancora in corso per determinare i motivi dell’aggressione. Sebbene la polizia abbia richiesto di non speculare sulle cause, si ipotizza che l’aggressore possa aver agito in preda a un raptus, considerando l’uso di una katana per colpire in modo indiscriminato le persone vicine alla stazione della metropolitana.

Il ministro dell’Interno, James Cleverly, ha espresso solidarietà alle vittime e ha ringraziato i soccorritori per la loro prontezza nell’intervento. Anche il leader dell’opposizione laburista, Keir Starmer, ha condannato l’attacco definendo le notizie provenienti da Hainault come “pessime”.

L’incidente rimane al centro dell’attenzione e solleva interrogativi sulla sicurezza pubblica e sulla gestione dei rischi legati alla violenza urbana.

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