Il 17enne arrestato per il duplice tentato omicidio alla discoteca di Bagnoli ha dichiarato: “Non volevo ucciderli, chiedo perdono alle vittime e alle loro famiglie”.

Figlio di un membro importante del clan della Vanella Grassi, è stato fermato per il brutale attacco durante la festa degli studenti. Nonostante la premura della madre, è uscito armato di coltello, ripetendo un copione già visto negli eventi tragici precedenti.

L’adolescente, assistito dagli avvocati, ha espresso pentimento per le sue azioni, cercando forse di mitigare le sue responsabilità durante il processo. Tuttavia, l’udienza di convalida ha confermato la sua custodia in carcere.

Fortunatamente, i due ragazzi feriti, un 14enne e un 15enne, sono sopravvissuti grazie alle cure dei medici, sebbene si trovino ancora in gravi condizioni. L’incertezza del futuro delle feste per liceali è stata espressa dal titolare dell’Arenile di Bagnoli, Umberto Frenna, sconvolto dalla mancanza di considerazione per la vita altrui dimostrata dagli aggressori.

Questo episodio evidenzia la necessità di affrontare seriamente la violenza giovanile e di adottare misure preventive per evitare incidenti simili in futuro.

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