Il previsto convegno sull’Israele all’Università Statale di Milano è stato annullato a causa del timore di scontri e incidenti.

La questura ha valutato il rischio come “altissimo”, e avrebbe dovuto dispiegare reparti mobili in tenuta antisommossa per garantire la sicurezza dell’evento. Inoltre, si prevedeva la possibilità di chiudere aule e uffici dell’università per evitare eventuali conseguenze negative.

L’incontro, intitolato “L’unica democrazia del Medioriente. Israele fra storia e diritto internazionale”, era stato organizzato dall’associazione ‘Italia Israele’ di Savona e dall’associazione milanese ‘Pro Israele’. Tuttavia, il clima di tensione ha reso impraticabile la realizzazione dell’evento.

Il rettore dell’Università Statale, Elio Franzini, aveva suggerito di trasformare il dibattito in un evento online per garantire la sicurezza dei relatori, ma l’associazione ha preferito cancellare l’incontro per evitare rischi. La presidente dell’associazione ‘Italia Israele’ ha espresso rammarico per la violazione della libertà di espressione, ma ha sottolineato la volontà di riproporre l’evento in futuro in condizioni più sicure.

L’annullamento del convegno evidenzia le sfide legate alla libertà di discussione e di espressione in contesti sensibili come quello del conflitto israelo-palestinese, ma anche la determinazione di perseguire il dialogo e il dibattito costruttivo nonostante le difficoltà.

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