La situazione degli stabilimenti Stellantis in Italia rimane incerta, e i sindacati sono pronti a prendere azioni drastiche se non si ottengono risposte chiare e tempestive dall’azienda. La Uilm nazionale e la sezione lucana del sindacato hanno espresso preoccupazione per il destino della fabbrica di San Nicola di Melfi e del suo indotto.

La richiesta principale è quella di ottenere indicazioni precise su investimenti, produzioni e tempi di realizzazione. I rappresentanti sindacali delle varie regioni italiane chiedono un incontro istituzionale urgente per ottenere le risposte che i lavoratori attendono da troppo tempo. Se ciò non avviene, sono pronti a organizzare uno sciopero nazionale.

Il tavolo nazionale sull’automotive, aperto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stato indicato come un passo significativo, ma finora non ha prodotto risultati concreti. I vertici aziendali sono chiamati a fare chiarezza sui programmi produttivi per il Paese, specificando gli investimenti e le tempistiche. In assenza di queste informazioni, i sindacati hanno dichiarato di adottare tutte le iniziative necessarie per far valere le esigenze dei lavoratori, incluso uno sciopero nazionale nel settore dell’automotive.

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