Una tragedia ha scosso le montagne dell’Alto Adige, ai confini con il Trentino, con la morte di un escursionista di 44 anni.

L’uomo, originario di Termeno, un piccolo comune altoatesino, era disperso da ieri mentre affrontava una difficile via ferrata. La sua perdita è stata confermata dagli operatori di soccorso, che hanno trovato il corpo senza vita dopo una caduta di circa 200 metri lungo il sentiero.

L’alpinista, impegnato in un’escursione solitaria, è stato ritrovato questa mattina dai soccorritori, che hanno impiegato elicotteri della Guardia di Finanza e del Soccorso alpino per le operazioni di ricerca. La notizia ha gettato nell’afflizione la comunità locale, che ha espresso il suo cordoglio per la tragica perdita.

Secondo le prime informazioni, l’uomo stava affrontando la via ferrata delle Mesules, conosciuta anche come ‘Poessnecker Weg’, tra passo Sella e Piz Selva, a un’altitudine di quasi 3.000 metri. La zona è nota per la sua difficoltà e per i tratti esposti, con la presenza di neve che potrebbe aver reso la fune di sicurezza poco visibile, contribuendo all’incidente fatale.

La morte dell’escursionista è un duro colpo per la comunità e richiama l’attenzione sulla necessità di praticare attività in montagna con la massima prudenza e consapevolezza dei rischi.

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