La Disney è alle prese con una situazione difficile, evidenziata dal tonfo delle sue azioni, che hanno raggiunto minimi da oltre un anno e mezzo.

La società ha ammesso di non aspettarsi una crescita degli abbonamenti a Disney+ nel trimestre in corso e ha previsto una moderazione delle visite ai parchi tematici, rispetto al picco registrato dopo la pandemia.

Il direttore finanziario, Hugh Johnston, ha dichiarato durante una call con gli investitori che la società prevede una stagnazione degli abbonati a Disney+ e una riduzione della redditività dello streaming a causa delle spese aggiuntive per i diritti del cricket in India. Questo investimento, parte di un’acquisizione più ampia della 21st Century Fox, sembra pesare sui conti della Disney.

Nonostante i progressi nello streaming, Johnston ha sottolineato che il percorso verso la redditività a lungo termine non è lineare. Questa dichiarazione ha avuto un impatto immediato sul valore delle azioni della Disney, che sono scese del 9,6% a New York, raggiungendo minimi che non si registravano dal novembre 2022. Quest’anno, fino alla chiusura di ieri, le azioni avevano guadagnato il 29%.

La Disney si trova quindi di fronte a sfide significative nel bilanciare i suoi investimenti nello streaming con la redditività a lungo termine, mentre cerca di mantenere il suo status di gigante nell’industria dell’intrattenimento.

**Le ultime notizie in diretta dal Panorama Inter e Intra Nazionale.**