A Catania, due giovani sono stati arrestati dopo un’intensa corsa nei vicoli della città, un’azione scatenata da un rifiuto di fermarsi all’alt della polizia. A bordo di uno scooter, i ragazzi hanno innescato un inseguimento, che ha coinvolto sia le squadre volanti che l’elicottero della polizia.

Durante la fuga spericolata, uno degli agenti è stato travolto, ferendosi. Nonostante il pericolo, l’elicottero è riuscito a registrare ogni momento della fuga, aiutando le autorità a rintracciare e fermare i due minori.

Una volta fermati, è emerso che lo scooter non era rubato, ma mancava di copertura assicurativa e di revisione periodica. Inoltre, il conducente non possedeva la patente.

Le conseguenze non si sono fatte attendere: sanzioni per circa 6.000 euro e l’obbligo di rispettare le prescrizioni delle autorità giudiziarie. Fortunatamente, l’agente ferito è fuori pericolo e potrà riprendere il servizio dopo un periodo di riposo.

Il pubblico ministero presso il tribunale per i minorenni ha deciso che i giovani fossero portati in un centro di prima accoglienza, in attesa dell’udienza di convalida. Alla fine, gli arresti sono stati convalidati, ma i due sono stati rilasciati con restrizioni imposte dall’autorità giudiziaria.

Un evento che mette in luce i rischi e le conseguenze gravi di azioni imprudenti, specialmente quando coinvolgono minori e mezzi motorizzati.

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