Nel cuore del recente omicidio a Bicinicco, un’improvvisa svolta ha lasciato gli investigatori sbigottiti.

Silvia Comelli, la donna che ha confessato di aver ucciso Stefano Iurigh con un paio di forbici, ha ora cambiato radicalmente la sua versione dei fatti. Prima aveva ammesso di aver inflitto le ferite mortali, ma ora sostiene che l’uomo fosse già deceduto al momento dell’attacco.

Inizialmente, le indagini sembravano chiare: Comelli aveva dichiarato di aver colpito Iurigh con le forbici, attribuendo il gesto a una presunta influenza di Satana. Tuttavia, la recente rettifica ha gettato nuova luce sull’intera vicenda.

Secondo la nuova versione di Comelli, l’uomo potrebbe essere morto per overdose di metadone, forse subendo un arresto cardiaco. La donna afferma di aver inflitto le ferite quando l’uomo era già privo di vita, descrivendo suoni e movimenti insoliti prima dell’aggressione.

Attualmente detenuta nel carcere di Trieste con l’accusa di omicidio, Comelli ha visto cambiare la sua narrazione più volte. Prima accusò Iurigh di averle venduto droga di bassa qualità, poi parlò di influenze demoniache, e ora si parla di presunto accanimento sul corpo.

In attesa dei risultati dell’autopsia, le autorità stanno cercando di fare luce su questo intricato caso, dove la verità sembra scivolare tra le dita come sabbia. La nuova versione solleva interrogativi cruciali e aggiunge un ulteriore strato di mistero all’omicidio di Bicinicco.

Le ultime notizie in diretta dal Panorama Inter e Intra Nazionale.