Il pm titolare delle indagini preliminari ha richiesto il rinvio a giudizio per due avvocati di Foggia, i fratelli Michele e Alessandro Mongelli, e altri tre soggetti in relazione a una vicenda di falsi incidenti stradali con risarcimenti effettivi.
L’accusa include reati quali falsità materiale ed ideologica, false attestazioni a pubblico ufficiale, fabbricazione di documenti falsi e false testimonianze. L’udienza preliminare si terrà a giugno, e si tratta di un passo significativo nel processo legale.
L’attività criminale, secondo l’accusa, coinvolgeva anche Antonio Stanchi e i coniugi Michele Tricarico ed Elisa Rita Russo, che, tramite documenti falsi, fornivano false dichiarazioni a pubblici ufficiali in merito alla loro identità. L’indagine ha evidenziato un sistema elaborato di falsificazione di patenti, documenti d’identità e procure speciali.
Il notaio che ha denunciato la vicenda ha giocato un ruolo fondamentale nel rivelare l’attività fraudolenta degli avvocati. Ha notato delle incongruenze nei documenti presentati da Alessandro Mongelli e ha denunciato il tutto alle autorità competenti. Successivi accertamenti hanno rivelato la complessità del sistema fraudolento, che coinvolgeva la falsificazione di documenti e la produzione di false testimonianze.
Gli avvocati Mongelli, con la collaborazione degli altri indagati, avrebbero creato una rete per ottenere risarcimenti dalle compagnie assicurative, utilizzando documenti falsi e organizzando falsi incidenti stradali.
La richiesta di rinvio a giudizio rappresenta un importante passo verso la giustizia e la risoluzione di questa vicenda di frode.
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