Un nuovo e preoccupante attacco informatico ha colpito l’Italia, orchestrato da un gruppo di hacker filorussi noto come Noname057(16).

Fra gli obiettivi presi di mira, vi è il sito personale della premier Giorgia Meloni, insieme a un sottodominio della Guardia di Finanza e ai siti web dei ministeri delle Infrastrutture e dello Sviluppo Economico.

L’attacco è avvenuto il martedì 7 maggio poco dopo le 9:00 e è stato prontamente intercettato dall’Acn (Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale), che ha immediatamente avviato le procedure di contrasto. Nonostante la rivendicazione dell’attacco da parte del gruppo Noname057(16) sul proprio canale Telegram, i siti hanno continuato a funzionare senza particolari disservizi.

Questo non è il primo attacco condotto dal gruppo Noname057(16): precedentemente avevano preso di mira diverse istituzioni italiane, tra cui il ministero dei Trasporti, l’aeroporto di Bologna e siti istituzionali come quelli del governo e dei ministeri della Difesa ed Esteri.

Il gruppo, noto per la sua attività di cyber-sabotaggio contro istituzioni dei Paesi filo-ucraini, utilizza principalmente attacchi di tipo DDoS (Distributed Denial of Service) per sovraccaricare i server delle istituzioni bersaglio e renderne inaccessibili i siti web.

La continua minaccia rappresentata da gruppi hacker come Noname057(16) evidenzia l’importanza di rafforzare le difese cibernetiche e adottare misure preventive per proteggere le infrastrutture digitali nazionali.

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