Una donna di 39 anni, cittadina croata, è stata arrestata in Croazia per scontare una pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione. La sua latitanza è giunta al termine grazie alla cooperazione internazionale.

La donna era stata processata e condannata per una serie di crimini commessi tra il 2015 e il 2020 nelle province di Udine e Trieste.

Il lavoro della Squadra Mobile della Questura di Udine, in collaborazione con la Polizia croata, ha portato alla scoperta della sua posizione. La donna, di etnia rom, era risultata irreperibile per lungo tempo in Italia. Grazie all’esecuzione del Mandato di Arresto Europeo, emesso dalla Procura Generale di Trieste, è stata rintracciata e arrestata.

Nel frattempo, diversi altri arresti sono stati effettuati dalla Squadra Mobile della Questura di Udine nei confronti di persone domiciliate a Udine. Tra questi, un cittadino iraniano clandestino sul territorio nazionale è stato rintracciato per scontare una pena di reclusione per reati legati agli stupefacenti. Un altro iraniano è stato arrestato per il suo coinvolgimento in un’attività di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina verso l’Italia.

Anche un cittadino rumeno è stato arrestato per una pena di reclusione, mentre due cittadini afghani sono stati rintracciati e tratti in arresto per reati legati agli stupefacenti. Infine, due connazionali sono stati messi in regime di detenzione domiciliare per furto aggravato.

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