Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus, ha condiviso il suo percorso di riflessione durante una visita a 300 studenti presso l’Istituto Tecnico Majorana di Grugliasco.

Fermo per squalifica a causa di problemi legati alle scommesse, Fagioli ha apertamente ammesso i suoi rimpianti riguardo alle sue azioni passate.

“Mi sono pentito profondamente di ciò che ho fatto”, ha dichiarato Fagioli, sottolineando il forte sostegno ricevuto dalla Juventus durante questo difficile periodo. Nonostante la delusione della squadra per le sue azioni, Fagioli ha riconosciuto l’aiuto ricevuto dalla società, dall’allenatore e dai compagni di squadra nel suo percorso di riparazione.

Anche se la Juventus ha preso malissimo la situazione, Fagioli ha evidenziato la comprensione e il supporto ricevuti nel suo processo di crescita personale. Ha riconosciuto di aver commesso degli errori e ha espresso la volontà di imparare da essi per poter ricominciare.

Fagioli ha ammesso di aver scommesso somme considerevoli, senza rivelare cifre precise, e ha condiviso l’esperienza di aver perso grosse somme in una singola puntata. Questo ha evidenziato la sua consapevolezza dell’importanza di affrontare la propria dipendenza e il suo impegno nel farlo.

La presenza della dottoressa Luciana Monte del Dipartimento Patologia delle Dipendenze ha sottolineato l’importanza di queste testimonianze per sensibilizzare i giovani sui rischi legati alle dipendenze. Fagioli ha trasmesso un messaggio di vicinanza, umanità e umiltà, dimostrando la sua volontà di condividere la sua esperienza per il bene degli altri.

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