La Procura di Milano ha avviato un fascicolo conoscitivo riguardante le minacce subite dall’avvocato Eugenio Losco, difensore di Ilaria Salis, durante la seconda udienza a Budapest del processo contro la 39enne antifascista.

Prima dell’inizio dell’udienza, estremisti di destra hanno intimorito il gruppo di legali e amici di Salis, tra cui Losco e il fumettista Zerocalcare, urlando frasi minacciose come “stai zitto o ti spacco la testa”.

Losco ha fatto presente di essere stato oggetto di riprese e minacce verbali, suscitando preoccupazione per la sua incolumità e quella del gruppo. Dopo aver presentato un esposto all’ambasciata italiana a Budapest, che ha contattato la Procura di Milano, è stato avviato un fascicolo conoscitivo.

Il procuratore Marcello Viola ha iniziato le indagini, che al momento non contemplano ipotesi di reato né indagati. Si valuterà se proseguire con gli inquirenti milanesi o trasmettere il caso alla Procura di Roma, competente per i reati commessi all’estero nei confronti di italiani.

Questa vicenda evidenzia la gravità delle minacce e delle intimidazioni subite da Losco e il suo team durante l’esercizio delle loro funzioni legali, sollevando interrogativi sulla sicurezza degli operatori del diritto nel contesto internazionale.

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