Il vice ispettore Christian Di Martino è stato vittima di un brutale attacco mentre svolgeva il suo dovere presso la stazione di Lambrate a Milano.

Accoltellato tre volte da un individuo irregolare di origine marocchina, Di Martino è stato trasportato d’urgenza al Niguarda, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico vitale.

Le ferite, una delle quali profonda al rene e al duodeno, hanno richiesto un imponente sforzo medico: Di Martino ha subito cinque arresti cardiaci durante l’intervento e ha necessitato di ben settanta trasfusioni.

L’aggressore, precedentemente noto alle autorità per reati simili, è stato arrestato nel 2020 e successivamente espulso dal territorio italiano. La recente denuncia presentata quattro giorni prima dell’attacco evidenzia una serie di comportamenti problematici che hanno portato all’aggressione.

Le condizioni di Di Martino rimangono critiche ma stabili, e il suo recupero è ancora incerto. L’arrivo dell’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso e del capo della Polizia Vittorio Pisani presso l’ospedale testimonia l’attenzione delle istituzioni nei confronti del poliziotto ferito. Il presidente Sergio Mattarella, informato della situazione, segue con preoccupazione l’evolversi delle condizioni di Di Martino, mentre il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è costantemente aggiornato sulla sua salute.

La Polizia di Stato ha espresso la sua gratitudine all’ospedale Niguarda e al personale medico per l’immediato intervento che ha contribuito a salvare la vita del vice ispettore, dimostrando un’elevata professionalità e dedizione nel fornire le migliori cure possibili.

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