Alle porte di Venezia, un dramma ha scosso la tranquillità della città lagunare. Un uomo ha perpetrato un atto di violenza contro la sua ex compagna a Mestre, per poi compiere il gesto estremo del suicidio nella sua abitazione a Noale.

La vittima, una donna di 45 anni originaria di Chioggia, è stata picchiata dall’ex fidanzato, con il quale aveva avuto una relazione lavorativa presso il gruppo Veritas di Mestre. Dopo l’aggressione, la donna è stata dimessa dall’ospedale dell’Angelo di Mestre con una prognosi di 25 giorni.

La coppia aveva condiviso una convivenza a Mestre, ma dopo la separazione lei era rimasta nell’appartamento mentre lui era tornato a Noale. L’episodio di violenza è avvenuto nella casa di Mestre, dove l’uomo avrebbe tentato di strangolare la donna prima di infliggerle gravi percosse.

La tragedia si è consumata quando i carabinieri, dopo essere stati contattati dalla donna, hanno trovato il corpo senza vita dell’uomo nella sua abitazione a Noale. Questo evento, purtroppo, non è un caso isolato di violenza sulle donne. Nelle vicinanze, a Cesena, una donna è stata ferita gravemente dal marito, mentre a Ferrara sono stati presi provvedimenti contro uomini che hanno minacciato e perseguitato le loro ex compagne.

Questi tragici eventi sottolineano l’importanza di combattere la violenza di genere e di fornire alle vittime le risorse necessarie per proteggersi e chiedere aiuto.

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