Il tenente generale Yuri Kuznetsov, capo della Direzione principale del personale del Ministero della Difesa russo, è stato arrestato con l’accusa di aver intascato tangenti.

Questo arresto si inserisce in un quadro più ampio di epurazione nel vertice della Difesa russa, dopo l’arresto del viceministro Timur Ivanov per lo stesso reato.

Kuznetsov, che ha guidato l’8/a Direzione dello Stato Maggiore delle Forze Armate russe, è stato oggetto di perquisizioni sia sul posto di lavoro che nella sua abitazione. La commissione investigativa russa ha dichiarato di aver sequestrato oltre 100 milioni di rubli a Kuznetsov, evidenziando l’entità dei presunti illeciti.

Questo episodio si colloca in un contesto più ampio di lotta contro la corruzione nel governo russo, con segnali di epurazione e cambiamenti nel vertice del Ministero della Difesa. Il recente arresto di Kuznetsov mette in luce la determinazione delle autorità russe nel contrastare la corruzione anche nei ranghi più alti dell’apparato militare.

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