In Georgia, l’approvazione della cosiddetta “legge russa” sta suscitando preoccupazioni riguardo a un possibile avvicinamento a Mosca, con il rischio di un’allontanamento dall’Occidente.

Questa legge è un duplicato esatto delle norme introdotte in Russia nel 2012 e rappresenta un significativo cambio di rotta verso una maggiore repressione.

Tuttavia, la popolazione georgiana ha risposto con coraggio e determinazione a questa minaccia alla libertà e alla democrazia. Manifestazioni di una portata senza precedenti hanno attraversato il paese, dimostrando un forte sostegno alla difesa dei valori democratici e dei diritti umani. È degno di nota che queste manifestazioni siano state completamente pacifiche, dimostrando la volontà del popolo di lottare per il proprio futuro senza ricorrere alla violenza.

Il coraggio e la determinazione del popolo georgiano nel difendere i propri diritti e libertà fondamentali sono un esempio di speranza e resilienza in un momento di sfida politica. Questa mobilitazione pacifica rimane un faro di luce nel contesto della crescente minaccia autoritaria.

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