0

Il procuratore Karim Ahmad Khan ha annunciato ufficialmente alla CNN la presentazione di richieste di mandati d’arresto alla Camera preliminare del tribunale, riguardanti la situazione nello Stato di Palestina.

Questo annuncio, che ha mandato onde di shock attraverso la politica israeliana, coinvolge i principali leader di Hamas, accusati di “crimini contro l’umanità e di guerra”. Tra questi, Yahya Sinwar, Mohammed Deif e Ismail Haniyeh, oltre al premier Benjamin Netanyahu e al ministro della Difesa Yoav Gallant.

Le accuse contro i leader di Hamas si concentrano sugli attacchi del 7 ottobre dello scorso anno, dove si parlava di sterminio, omicidio, presa di ostaggi, violenza sessuale e tortura. Il procuratore Khan sottolinea i ruoli specifici di Sinwar come pianificatore degli attacchi, Deif come comandante delle truppe irregolari, e Haniyeh come responsabile politico.

Netanyahu e Gallant, invece, sono coinvolti per le modalità dell’offensiva condotta in seguito alle stragi, inclusa la denutrizione come strumento di guerra e gli attacchi deliberati contro la popolazione civile.

La reazione israeliana è stata immediata e feroce, con il governo che ha definito le azioni della Corte “ipocrite e una vergogna internazionale”. Anche gli avversari politici di Netanyahu hanno condannato l’annuncio, anche se alcuni hanno sottolineato la necessità di una distinzione tra le azioni di Israele e quelle di Hamas.

La decisione della Corte Penale Internazionale scatena una nuova ondata di tensioni in una regione già tormentata dal conflitto, con posizioni contrastanti tra i politici e una popolazione che cerca disperatamente una soluzione pacifica.

Le ultime notizie in diretta dal Panorama Inter e Intra Nazionale.


Lo Scandalo del Sangue Infetto: un eccidio largamente evitabile in Gran Bretagna

Previous article

Meloni trionfa su Chico Forti: “Dove altri fallirono, noi abbiamo vinto”

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Cronaca