Una luce di speranza si fa strada attraverso i corridoi del potere legislativo italiano, annunciando una nuova era di protezione per i giovani che navigano nel mondo digitale.

L’ascesa dei baby influencer, una pratica controversa che ha suscitato gravi preoccupazioni, potrebbe finalmente essere regolamentata grazie a un’iniziativa bipartisan che mira a porre fine agli abusi eccessivi.

In risposta a una crescente consapevolezza delle implicazioni negative legate all’esposizione dei minori sui social media, un gruppo trasversale di parlamentari ha proposto un disegno di legge ambizioso. Questa proposta mira innanzitutto a stringere le maglie sulla verifica dell’età degli utenti e a rendere nulli i contratti conclusi da minori senza la supervisione dei genitori.

Il nucleo della legge si concentra sulla protezione dei bambini dalle attività commerciali online. Se approvata, la legge richiederà l’autorizzazione esplicita per la diffusione dell’immagine di un minore su piattaforme digitali quando ciò comporti guadagni superiori a una soglia prestabilita. Inoltre, prevede la creazione di un conto corrente dedicato per i proventi derivanti dalle attività online dei minori, garantendo che questi siano utilizzati esclusivamente nell’interesse del bambino.

La proposta legislativa non si limita solo alla protezione economica dei bambini, ma mira anche a contrastare fenomeni come la cyberpornografia e la violenza online. L’introduzione di un numero di emergenza dedicato all’infanzia promette di fornire un meccanismo rapido per segnalare situazioni di pericolo.

In un momento in cui la tecnologia avanza a passi da gigante, è cruciale che la legislazione si adatti per proteggere i più vulnerabili. Questa nuova legge rappresenta un passo importante verso un ambiente online più sicuro e responsabile per i nostri giovani.

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