Un viaggio che doveva essere una normale traversata dall’Europa all’Asia si è trasformato in una tragedia in cielo.

Il volo SQ321 di Singapore Airlines, partito da Londra Heathrow con destinazione Singapore, ha subito un’esperienza terrificante quando è stato colpito da una violenta turbolenza in alta quota. Questo evento ha causato la perdita di una vita e ha lasciato trenta persone ferite, provocando panico e caos a bordo.

La turbolenza, classificata come “Cat” (Clean air turbulence), ha colto di sorpresa l’aereo sopra l’India, un fenomeno così improvviso e violento da non essere rilevabile sui radar meteo a bordo. Il risultato è stato un caos a bordo: passeggeri senza cintura sono stati sbalzati da un lato all’altro dell’aereo, mentre pezzi del catering volavano per i corridoi.

Di fronte a questa emergenza, i piloti hanno immediatamente lanciato il segnale d’allarme e deviato verso l’aeroporto di Bangkok, in Thailandia, per un atterraggio di emergenza. Al momento dell’arrivo, diversi feriti sono stati trasportati in ambulanza per ricevere cure mediche urgenti.

Singapore Airlines ha confermato l’incidente e ha espresso le sue condoglianze alla famiglia della vittima. Un team medico è stato inviato a Bangkok per assistere i feriti e fornire supporto.

Questo tragico evento sottolinea l’importanza della sicurezza aerea e pone l’attenzione sulle sfide che i cambiamenti climatici impongono al settore dell’aviazione. Mentre si attendono ulteriori aggiornamenti sull’incidente, resta fondamentale l’impegno delle compagnie aeree per garantire la massima sicurezza dei passeggeri durante i voli.

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