Una recente sentenza del Tribunale Amministrativo ha annullato l’assegnazione di un appalto del valore di 10 milioni di euro, attribuito dal Comune per la gestione del servizio di notifica delle contravvenzioni.

Questo verdetto rappresenta una sfida significativa per il Comune, specialmente considerando che nel 2023 si è registrato un deficit di 17 milioni nella riscossione delle multe.

La decisione del TAR crea un problema aggiuntivo per il Comune, che aveva previsto di incassare circa 10 milioni in più dalle multe nel 2024 rispetto all’anno precedente, quando l’ammontare stimato era di 268 milioni di euro, con una riscossione effettiva di 234 milioni.

Questa sentenza rappresenta una svolta importante, poiché mette in discussione il sistema attuale di gestione delle multe da parte del Comune. Con l’annullamento dell’appalto, si apre un vuoto che dovrà essere affrontato per garantire una corretta notifica delle contravvenzioni e, di conseguenza, una migliore riscossione delle stesse.

Il Comune si trova ora di fronte alla sfida di trovare soluzioni alternative per gestire efficacemente il servizio di notifica delle multe, al fine di evitare ulteriori perdite finanziarie e assicurare una migliore gestione dei proventi derivanti dalle sanzioni.