Nella quiete notturna di Brunello, un audace tentativo di furto ha turbato la pace dell’azienda informatica Elmec.

Il colpo, sferrato intorno alle 3 di giovedì 23 maggio, ha visto un gruppo di malviventi utilizzare un’auto come ariete per sfondare il cancello elettrico e accedere ai magazzini dell’azienda.

Per garantire la loro operazione indisturbata, i ladri hanno ingegnosamente bloccato l’accesso alla strada con un camion, mentre gas lacrimogeni e chiodi sparsi sul manto stradale sono stati utilizzati per ostacolare eventuali inseguimenti. Nonostante l’aggressiva strategia, l’intervento tempestivo della sicurezza ha impedito ai ladri di ottenere un bottino significativo, costringendoli a fuggire a mani quasi vuote.

Gli investigatori ipotizzano che i fuggitivi abbiano potuto utilizzare l’autostrada A8 come via di fuga. Questo incidente si inserisce in un contesto più ampio, dato che a settembre dello scorso anno si era verificato un furto simile presso l’All4cycling di Gazzada Schianno, dove i ladri riuscirono a rubare 20 biciclette elettriche e in carbonio, con un valore complessivo di oltre 100 mila euro, usando un furgone come ariete.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Azzate, che hanno prontamente bloccato tutte le strade nelle vicinanze e sono attualmente impegnati nei rilievi. Presenti sul luogo del tentato furto anche i sindaci di Gazzada Schianno, Paolo Trevisan, e di Brunello, Andrea Dall’Osto, testimoniando l’importanza dell’evento per la comunità locale.

Questo incidente solleva nuovamente questioni sulla sicurezza nelle aree industriali e commerciali, spingendo aziende e autorità locali a riflettere sull’adeguatezza delle misure di prevenzione e risposta rapida agli atti criminali. Mentre la comunità è scossa, la rapida risposta e il coordinamento tra le forze dell’ordine sono un segnale rassicurante per la sicurezza pubblica.

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