La Corea del Nord ha annunciato i piani per il lancio di un razzo destinato a mettere in orbita un satellite entro il 4 giugno, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa giapponese Kyodo.

Questa notifica arriva in un momento di rilevante tensione geopolitica, coincidendo con il primo incontro trilaterale in circa cinque anni tra il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol, il premier cinese Li Qiang e il primo ministro giapponese Fumio Kishida a Seul.

Secondo i dettagli forniti dal regime nordcoreano, il lancio potrebbe vedere la caduta di detriti in tre aree specifiche: due a ovest della penisola coreana e una a est dell’isola di Luzon nelle Filippine. Questo ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza nelle aree designate e ha attirato l’attenzione internazionale riguardo le intenzioni e le capacità spaziali della Corea del Nord.

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha inoltre annunciato l’ambizioso obiettivo di lanciare altri tre satelliti entro il 2024, estendendo il programma spaziale del suo paese che ha già visto il lancio di un satellite da ricognizione militare in orbita a novembre dell’anno scorso.

Questi sviluppi sono seguiti con grande interesse e preoccupazione dalla comunità internazionale, che vede nel potenziale militare di questi satelliti una minaccia alla sicurezza regionale. La situazione continua a evolversi, con il Giappone e altri paesi vicini che mantengono alta l’attenzione sugli sviluppi futuri.