In una significativa operazione antimafia, i carabinieri di Reggio Calabria hanno arrestato 12 persone, colpendo una delle cosche più influenti della ‘ndrangheta operante nel quartiere Arangea, situato nella periferia sud della città.

Gli arresti sono stati effettuati in seguito a indagini approfondite che hanno permesso di smantellare parte della rete criminale accusata di numerosi reati gravi.

Le accuse mosse nei confronti dei membri della cosca includono associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni e traffico di armi. Questa operazione ha messo in luce i metodi coercitivi adottati dal gruppo per imporre estorsioni a imprenditori locali di vari settori, delineando la vasta gamma di attività illecite controllate dalla cosca.

Il blitz rappresenta un colpo significativo alla struttura operativa della ‘ndrangheta in un’area notoriamente difficile, segnando un progresso importante nella lotta contro le organizzazioni mafiose in Calabria. Gli arresti non solo indeboliscono le operazioni logistiche e finanziarie della cosca, ma rappresentano anche un segnale forte dell’impegno continuo delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità organizzata.

Le indagini sono il risultato di un lavoro meticoloso e di una strategia mirata a disarticolare le reti criminali che affliggono la regione, con l’obiettivo di ripristinare la sicurezza e la legalità nelle comunità locali.