Il recente G7 dei ministri delle Finanze a Stresa ha evidenziato una mancanza di consenso su questioni cruciali. Nonostante le preoccupazioni espresse dalla segretaria al Tesoro USA, Janet Yellen, sulla sovraccapacità industriale della Cina, non sono state prese decisioni definitive.

Inoltre, non c’è un piano chiaro su come utilizzare gli asset russi congelati per sostenere l’Ucraina.

Nel frattempo, la Cina sta lavorando per creare un sistema economico per il Sud del mondo. Questo sistema, se realizzato, potrebbe rappresentare una minaccia per i Paesi del G7. La Cina sta anche sfruttando le opportunità offerte dall’Occidente, come le politiche dell’UE sull’auto elettrica, che sembrano favorire i produttori cinesi.

Tuttavia, il Nord del mondo appare diviso. Il summit ha evidenziato la mancanza di punti comuni tra i Paesi del G7. Inoltre, con le prossime elezioni negli Stati Uniti, nell’UE e nel Regno Unito, la situazione potrebbe cambiare ulteriormente.

In conclusione, il G7 di Stresa ha mostrato più debolezze che punti di forza comuni.

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