Un controllo stradale tra Mestre e Marghera ha portato alla scoperta insolita di tre katane giapponesi all’interno di un veicolo.

Le lame, lunghe rispettivamente 47, 73 e 96 centimetri, erano nascoste tra i sedili di un’auto guidata da un 40enne di nazionalità moldava. L’uomo, che mostrava un comportamento nervoso durante il controllo e aveva precedenti di polizia, è stato fermato dai baschi verdi della compagnia pronto impiego della guardia di finanzia.

L’ispezione dettagliata del veicolo ha rivelato la presenza delle armi bianche, portando al sequestro penale delle katane e alla denuncia del conducente per porto abusivo di armi. Non avendo fornito giustificazioni valide per detenere o trasportare tali oggetti, il 40enne dovrà ora rispondere alle autorità competenti per il suo gesto.

Questo episodio si inserisce in un più ampio contesto di controlli che hanno interessato anche il centro storico di Venezia, dove un cittadino tunisino è stato denunciato per spaccio dopo essere stato trovato in possesso di marijuana e cocaina, ulteriormente complicando la situazione di sicurezza nel territorio.

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