Giovane di 24 anni, di origini tunisine e residente a Borello, è stato recentemente condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione dal tribunale di Bologna.

Il ragazzo è stato arrestato a Cesena lo scorso settembre con l’accusa di tentato arruolamento nell’Isis, organizzazione terroristica internazionale. La sentenza è stata emessa questo mercoledì e attualmente si trova detenuto nel carcere di Sassari.

Il giovane lavorava come elettricista per finanziare il suo presunto viaggio verso le zone di conflitto siriane e irachene, dove intendeva unirsi alla lotta jihadista. Gli investigatori della Polizia di Bologna, supportati dalla Digos di Forlì-Cesena e dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, hanno avviato le indagini in luglio dell’anno scorso, supportate dalle informazioni fornite dall’Aise – Agenzia informazioni e sicurezza esterna.

Il percorso di radicalizzazione del giovane è iniziato in Inghilterra, dove, attraverso la guida di un facilitatore e una massiccia formazione via web, ha abbracciato l’ideologia estremista islamica e mantenuto contatti con membri religiosi dell’Isis.

Tali elementi hanno costituito le basi dell’accusa e della condanna. La difesa del ragazzo aveva richiesto una perizia psichiatrica, ma questa è stata respinta dal tribunale.

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