Una retrocessione che nasconderebbe radici profonde per la Ternana, che ora si prepara a affrontare il girone centrale della Serie C.

Il preludio di questa delusione sportiva risale all’inizio della scorsa stagione, segnata da un importante passaggio di proprietà. Il 24 luglio, infatti, la Ternana Calcio è stata ceduta all’imprenditore Nicola Guida, fondatore di Pharmaguida, evento che ha innescato una serie di cambiamenti decisivi.

I primi effetti si sono sentiti nella gestione della squadra. Cinque giorni dopo la cessione, è stato annunciato il nuovo direttore sportivo, Stefano Capozucca, il quale si è trovato di fronte alla sfida di una ricostruzione accelerata del team in poco più di un mese. Con minor tempo a disposizione e un budget ridotto, la squadra ha dovuto navigare tra la ricollocazione e la cessione di giocatori dall’alto costo contrattuale.

Questa fase critica di transizione ha inevitabilmente impattato sulla performance della squadra. Senza una solida programmazione estiva, la Ternana ha trovato enormi difficoltà durante la stagione, culminate con la retrocessione in Serie C dopo la sconfitta nei play-out contro il Bari.

Nonostante le difficoltà, la comunità sportiva di Terni rimane in attesa di vedere quali saranno i prossimi passi dell’imprenditore Guida e del direttore Capozucca, e quali saranno le future politiche gestionali che potrebbero definire il destino della squadra. Inoltre, rimane aperta la questione su un possibile ritorno di Bandecchi con una quota minoritaria.

Ora, con l’iscrizione al nuovo torneo di Serie C che scadrà il 4 giugno, i tifosi sono ansiosi di scoprire quale sarà il girone di appartenenza della squadra. Questa nuova stagione sarà cruciale per la Ternana per cercare di ritrovare stabilità e successo nel difficile panorama del calcio italiano.

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