Ucraina di nuovo sotto attacco,  Odessa e Leopoli  simboli rispettivamente del Mar Nero e dell’Ovest, sono al centro degli attacchi lanciati da Putin che inaugura così il secondo Capodanno di guerra. Lo zar ha promesso di “spazzare via il nemico”, mentre Zelensky annuncia l’arrivo di nuovi jet.

Nonostante l’introduzione di nuovi sistemi di difesa, la contraerea Ucraina ha faticato a contenere gli attacchi russi. I droni lanciati da Mosca sono stati abbattuti in gran parte, ma un drone kamikaze ha ucciso un ragazzo di 15 anni e ferito sette persone a Odessa, causando piccoli incendi nel porto.

A Leopoli, bastione dell’identità ucraina, il museo dedicato a Roman Shukhevych è stato distrutto, considerato un attacco simbolico e cinico contro la storia. Attacchi missilistici hanno colpito anche gli oblast di Kherson e Zaporizhzhia.

Parallelamente, i raid ucraini hanno colpito le aree di Donetsk occupate dai russi, provocando quattro morti e 13 feriti. La guerra continua senza tregua, con 49 morti durante 18 ore di bombardamenti russi. Kiev ha reagito colpendo Belgorod, uccidendo 21 persone.

Putin ha ribadito la determinazione della Russia a colpire obiettivi militari, descrivendo l’economia ucraina come “completamente distrutta”. Zelensky, promettendo di “devastare” le forze russe, annuncia l’arrivo di nuovi jet e un milione di droni per l’arsenale ucraino.

La situazione è critica: la guerra persiste senza alcun segnale di pace. Zelensky chiede il sostegno degli alleati mentre Crimea e il Mar Nero diventano il fulcro del conflitto. La presidente del Consiglio italiana Meloni ha ricevuto congratulazioni da Kiev per aver difeso la libertà e la stabilità globale.

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