La commemorazione di Acca Larentia, evento di fronte all’ex sede dell’Msi, si è trasformata in una indagine della Digos legata a cinque individui, appartenenti al gruppo politico di CasaPound e agli Ultras Lazio

Le indagini della Digos sulla manifestazione per Acca Larentia sono state portate avanti sotto l’occhio attento della Destra al Governo che ha fatto fatica in un primo momento ad esprimersi, ma ha infine condannato in blocco l’intera organizzazione congiunta tra CasaPound e Ultras Lazio.

La procura di Roma sta valutando un’inchiesta per apologia di fascismo in seguito alla trasmissione di un’informazione dalla Digos, che ha individuato i responsabili attraverso l’analisi dei filmati.

Sui saluti fascisti c’è poco da fare: questi individui non verranno indagati il gesto, ma gli organizzatori e le ali più radicali (di un gruppo che è già estremamente radicale) finiscono di fatto sotto la lente degli inquirenti.

L’apologia al Fascismo resta un grave reato che spregia la nostra Costituzione, nonché un grave indizio di ignoranza politica e di incapacità di votare consapevolmente.

Tra gli identificati, figure note dell’estrema destra romana e membri degli Ultras Lazio, il gruppo di tifosi nato dallo scioglimento degli Irriducibili di Fabrizio Piscitelli.

CasaPound ha organizzato l’evento, ritenuto fondamentale dalla Destra Fascista , che ha visto bandiere italiane e corone di fiori portate al mausoleo dei martiri fascisti al Verano. La politica italiana e europea si è scagliata contro il gesto, evidenziando le tensioni politiche e ideologiche che si sono manifestate.

Le ultime notizie in diretta dalla Capitale              Fonte: Canale Dieci