La morte di Antonella Di Massa, ritrovata senza vita a Ischia dopo dieci giorni di ricerche, rimane avvolta da dubbi e incertezze. Sebbene l’ipotesi del suicidio sia privilegiata, alcuni dettagli lasciano aperte altre possibilità, compresa quella dell’omicidio.

La scoperta del corpo solleva interrogativi su quanto accaduto nei giorni precedenti. La zona dove è stato ritrovato il cadavere era stata già esplorata da diverse squadre, rendendo strano il fatto che il corpo sia stato individuato solo successivamente.

Antonella Di Massa era scomparsa il 17 febbraio e il suo corpo è stato trovato a meno di un chilometro dal luogo dell’ultima segnalazione. Nonostante le ricerche massicce, coordinare dalla prefettura di Napoli e coinvolgenti diverse forze dell’ordine e volontari, il ritrovamento è avvenuto solo grazie ai giornalisti della trasmissione Chi l’ha visto?.

Il cadavere presentava segni sospetti, tra cui ecchimosi compatibili sia con una caduta che con segni di percosse. Un dettaglio ancora più inquietante è la presenza di una bottiglia termica e un sacco di plastica nero accanto al corpo.

Il sindaco di Casamicciola Terme, Giosi Ferrandino, ha espresso cordoglio per l’accaduto, descrivendo la comunità come sconvolta dall’epilogo tragico della vicenda.

In attesa dei risultati dell’autopsia, il mistero sulla morte di Antonella Di Massa continua a destare preoccupazione e interrogativi nella comunità isolana.

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