By In una svolta significativa per la sicurezza delle infrastrutture di telecomunicazioni di Caserta, sei individui sono stati arrestati dai Carabinieri di Aversa per una serie di furti di rame che hanno messo in ginocchio alcune compagnie telefoniche, causando ingenti perdite economiche e notevoli disagi agli utenti.
Questi furti, avvenuti tra febbraio e agosto del 2023, hanno mirato principalmente agli impianti di trasmissione, dimostrando un alto livello di pianificazione e di sfida alla legge.
Le indagini hanno portato alla luce una ben organizzata associazione criminale, composta da otto membri, specializzata in furti aggravati e nella ricettazione di materiali preziosi appartenenti alle infrastrutture di telecomunicazione. Sorprendentemente, alcuni membri del gruppo hanno continuato a commettere questi crimini nonostante fossero già agli arresti domiciliari, evidenziando una sfacciata trasgressione delle regole.
Uno dei colpi più audaci riguardava i moduli Rru (Radio Remote Unit), essenziali per il funzionamento delle antenne di telefonia mobile. Questi apparecchi, di notevole valore sia tecnico che economico, sono stati il principale bersaglio degli arrestati. La scoperta di materiali rubati, nascosti e in fase di lavorazione in un terreno di proprietà di uno degli indagati, ha fornito alle forze dell’ordine la prova concreta della loro attività illecita.
Ulteriori perquisizioni hanno portato al ritrovamento di un’importante quantità di tabacchi lavorati esteri, nascondendo così un’altra faccia dell’organizzazione criminale, che non esitava a diversificare le proprie operazioni illecite. Questa operazione rappresenta un colpo significativo alla criminalità organizzata che mira a destabilizzare i servizi essenziali per la comunità, evidenziando l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini.
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