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Le azioni persecutorie contro gli anziani sono un fenomeno inaccettabile che richiede risposte immediate e decise. È quanto emerso dall’esecuzione di un provvedimento cautelare da parte dei carabinieri della stazione di Marostica, nella serata del 7 marzo.

L’ordinanza, emanata dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Vicenza su richiesta della Procura locale, ha imposto al responsabile delle sevizie un “divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa” e un “divieto di dimora nel comune di Colceresa”.
La decisione è il risultato di approfondite indagini condotte dai carabinieri, che hanno documentato una serie di condotte ripetute nei confronti di un anziano vicino di casa. Tra queste, si segnalano intimidazioni, ingiurie, danneggiamenti e molestie, tutte poste in essere dall’indagato.
Il divieto di dimora si configura come una misura necessaria per proteggere la vittima da ulteriori vessazioni e garantire la sua sicurezza nel proprio ambiente di vita. Questo intervento dimostra l’impegno delle autorità nell’affrontare il problema della violenza contro gli anziani e nel perseguire i responsabili di tali atti.
È un chiaro segnale che le azioni persecutorie non saranno tollerate e che coloro che le commettono saranno assoggettati a provvedimenti rigorosi per garantire la sicurezza e il benessere delle persone anziane nella comunità.

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