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Recentemente, i finanzieri hanno condotto una serie di azioni nell’Alto Vicentino, evidenziando gravi violazioni legate all’impiego di lavoratori in nero e al funzionamento irregolare di slot machine.

In due distinte attività, un laboratorio di confezioni di abbigliamento a Villaverla e un centro massaggi a Sarcedo, è stato scoperto che due lavoratori non erano stati regolarmente assunti, violando le normative sulla comunicazione dei rapporti di lavoro. In entrambi i casi, sono state adottate misure di sospensione delle attività produttive.
Nel “centro massaggi” di Sarcedo è stata individuata una lavoratrice impiegata in nero, mentre sia qui che nel laboratorio di Villaverla sono state riscontrate violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Anche in un bar-pub di Sandrigo è stata riscontrata la presenza di una lavoratrice non regolarmente assunta, con conseguente sospensione temporanea dell’attività fino alla regolarizzazione della situazione lavorativa.
In un altro fronte di azione, i finanzieri hanno multato i titolari di cinque bar, tutti gestiti da cittadini cinesi, per un totale di 13.500 euro. La sanzione è stata comminata poiché 27 apparecchi di intrattenimento (video slot) erano attivi e disponibili al pubblico durante fasce orarie non consentite dalla legge regionale.
Questi interventi dimostrano l’impegno delle autorità nel contrastare il lavoro non regolare e le attività illegali nell’ambito dell’intrattenimento pubblico, assicurando il rispetto delle normative vigenti e tutelando i diritti dei lavoratori e la sicurezza del pubblico.

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