By Lorenzo Osmari, un orafo originario di Colleferro, ha attraversato un vero e proprio incubo che lo ha visto erroneamente incarcerato per due anni, accusato ingiustamente di violenza sessuale su un minore. Anche dopo essere stato scagionato dall’accusa, il suo calvario continua, con restrizioni che gli impediscono di riunirsi con la sua famiglia.
Osmari, 58 anni, si era trasferito in Irlanda con la sua famiglia per lavoro e per migliorare la conoscenza dell’inglese. Tuttavia, in Irlanda è stato ingiustamente accusato di abusi sessuali su un minore, un’accusa che è stata infine dimostrata falsa. Nonostante la sua innocenza sia stata confermata, Osmari ha trascorso due anni dietro le sbarre, subendo un grave danno alla sua vita civile e al suo benessere.
Il dolore di Osmari è palpabile nonostante la sua liberazione, poiché non può ancora riabbracciare i suoi familiari a causa di restrizioni imposte, nonostante non siano mai state prodotte prove mediche a sostegno delle accuse. La sua vita è stata ulteriormente complicata dal fatto che le sue proprietà in Italia sono state occupate da estranei mentre era in carcere.
Osmari ora cerca un risarcimento per gli anni di detenzione ingiusta e per non poter vedere i suoi figli da così tanto tempo. La sua situazione è tuttora complessa e problematica, ma lui continua a lottare per la giustizia e per ristabilire la sua vita.
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